Naufragio!

"Hearing voices from miles away..."

Captain's log, year 1.928.309

Ho avuto una gionata pesante. Prima la navicella non voleva partire, poi è partita di colpo a curvatura 45 prima che potessi sedermi. Mi sono ritrovato appiccicato al muro, per scollarmi ho usato dei chewing gum. Poi durante il viaggio mi accorgo che avevo dimenticato il panino a casa, un disastro! Per completare tutto vado a fare manovra di atterraggio ma passo davanti un cartellone pubblicitario con sopra un essere umano femminile in atteggiamento intrigante e per sbaglio cado in mezzo all'oceano. Così è cominciata la mia avventura da naufrago sulla terra. Mi chiamo Bob, o almeno mi farò chiamare dai terrestri dato che il mio nome è inpronunciabile, non tanto per problemi di corde vocali, quanto perchè corrisponde ad una bestemmia. Dopo esser caduto nell'acqua sono svenuto e mi sono svegliato più tardi su una spiaggia. La mia navicella era rotta e persa nell'oceano. Ho deciso subito di fare due passi per cercare aiuto e cominciare a conoscere questo pianeta a me sconosciuto. Nel mezzo del cammino mi sono trovato in una selva oscura. Mi ero perso. Non sapendo cosa fare penso di desiderare un cellulare e subito ecco che trovo un autogrill e un tizio che chiede se voglio comprare l'ultimo modello dello star attack, un cellulare ultima moda. Così lo compro e nell'istante in cui prende i soldi scappa con la sua bici comprata in via zamboni da uno spacciatore. Così prendo il telefono e decido di chiamare quel numero con i due ballerini gay. Lo chiamo e subito l'operatore mi avverte: "Attenzione, questa chiamata le costerà una cifra astronomica". Che novità! "Va bene, mi dica almeno di quale galassia". Due secondi qui e già odio i telefoni. Sono normale? Comunque devo trovare un modo per lasciare quest'isola in modo da trovare qualcuno che mi aiuti a ripartire!