giovedì, giugno 30, 2011

What about a movie?

L'avvento, a Febbraio 2011, di internet, in casa Santucci ha fatto, fra le altre non trascurabili cose, prolificare la sete di film, miglior palliativo per la malattia che mi affligge da circa 20 anni: cinefilia maniacale, cinepazzia, pazzofilmia, cinofilia abbaiante, pizzamania, pellicolafilia...
Horror, Thriller, Commedie, Musical, vecchi, nuovi, muti, in bianco e nero, cartoni animati non ha importanza; sequenze di immagini su schermo (eventualmente accompagnate da suoni) purchè elaborate ed inserite a regola d'arte in grado di trasmettere qualcosa a coloro che attraverso i due sensi pazientano recettivi.

Fin da piccolo ho sempre avuto problemi nel prestare attenzione ad esempio a scuola, non riuscivo a restare concentrato per piu' di 5 minuti, e così viaggiavo con la mente, disegnavo sul banco, mi inventavo giochi passatempo, spogliavo le compagne di classe...
Adoro invece il grado di concentrazione pressochè totale indotto da un buon film, la comunicazione tra autore e spettatore è completa e a mio avviso la migliore fra le varie forme di comunicazione o di arte.

Ovviamente le condizioni devono essere idonee.. e ODIO parlare durante la visione; è come tirarmi fuori; similmente a come avviene al sughero dal collo della bottiglia quando incontra un cavatappi.

Fino a qualche mese fa il mio range di scelta si limitava a qualche filmetto noleggiato, qualcosa di prestato, proiezioni al cinema e a quei pochi, e selezionati da chissà chi, film che vengono trasmessi nelle nostre reti digitali e analogiche esclusivamente non a pagamento... mi sono informato i film non li passa la mutua.
Ora grazie ad internet (e Grizly... ok anche a Moriarty...) il mio bacino di scelta è diventato la storia del cinema o una parte di essa sufficientemente grande da poterla considerare tale.
Di certo non è la cura alla malattia ma almeno posso avere le migliori medicine esistenti finchè campo.

Ma cosa ci spinge a guardare un film?

Ok nel mio caso, è facilmente spiegabile.. sono malato al punto da immedesimarmi profondamente estraniandomi dal mio dove, una specie di trans. Ecco perchè odio chi parla durante la visione! Ma molte persone palesemente non affette dalla stessa malattia ingurgitano film di ogni genere.
Perchè?
Semplicemente perchè viene fuori da quella macchina infernale:la televisione? Quindi ci si mette davanti e in uno stato simil-catatonico e si assiste inerti allo spettacolo di turno, basta che ce ne sia uno? E non farebbe differenza se la visione fosse rivolta a un buon film piuttosto che ad una striscia serale di uman take control, un videoclip di mtv, uomini e donne, ballarò o un telegiornale... Probabilmente per alcuni è anche così... ma i motivi possono essere molteplici: Forma d'arte, semplice intrattenimento, evasione mentale, immedesimazione in vite altrui.... chi piu' ne ha piu' ne metta senza tirchieggiare.
Com'è il vostro rapporto con questa novella forma d'arte? E' arte? Che cosa cercate in un film? Qualcosa che spezzi la vostre routine o qualcosa che si intrecci con la vostra vita?