martedì, novembre 15, 2005

Esplorazione...

"Hope in the face of our human distress helps us to understand the turbulence deep inside"

Captain's log,
year 1.928.314

Dopo aver fatto un giro nella foresta ho trovato del cibo rotondo, un abitante dell'isola, soprannominato da me Fry (non perchè sia il diminutivo di Friday ma perchè emana una puzza di fritto per circa 30 km), mi ha detto che il cibo si chiama noce di cocco. Non avevo idea di come aprirla, lui mi ha suggerito di usare il cervello, così gliel'ho sbattuta in testa. Purtroppo è morto, era già debole di suo ma prima di morire mi ha lasciato in eredità un vascello che si ero comprato con i suoi risparmi in attesa di lasciare per sempre l'isola insieme ad un compagno quando finalmente l'avrebbe trovato. Alla fine sel'era cercata! Ricordo ancora le sue ultime parole come fossero ieri: "Aghghhgh!" (che significano appunto "ieri"). Così prendo il suo vascello e parto verso l'oceano. Dopo poche ore incontro delle sirene in topless che cercano di convincermi ad andare con loro cantandomi una canzone di Minghi cercando di imitare la voce di Vasco Rossi. Non riuscivo più a resistere, cercavo di trattenermi con tutte le mie forze, ho cercato di legarmi da solo ad un palo ma non cel'ho fatta. Sono corso verso di loro e gli ho sparato. Erano insopportabili. Proseguendo il viaggio mi accorgo di un masso gigante in lontananza, guardo bene, non era un masso era una balena, guardo la balena e mi accorgo che non era grande, era solo molto vicina, cerco di vederla meglio e mi accorgo che era un masso.
Così mi schianto contro il masso e la mia barca si divide in tre. Misteriosamente tutte e tre proseguono il loro viaggio, una guidata da me, una da un certo alce pazzo e l'altra da una balena.
Arriviamo in una costa, ed in lontananza vedo una donna con una pila in mano, ci avviciniamo e mi accorgo che non è lontana è solo molto grande. Guardo meglio e mi accorgo che non è una donna, ma un masso a forma di balena con una pila ed un libro in mano, ma non era notte. Ci avviciniamo e non era un masso ma era la statua della libertà. Eravamo a Manhattan. Così ho documentato la mia visita con questa foto in segno di conquista di Times Square per tutti i Bob del mondo! Finalmente un posto civilizzato, forse c'è qualcuno che può risolvere il mio problema! Vedo due grattacieli simili in lontananza, mi avvicino per cercare aiuto.

5 commenti:

LordBender ha detto...

Ok, ok lo sò, ho rimandato la puntata con Ridge...
:D

Anonimo ha detto...

Ci siamo rimasti tutti male ci aspettavamo di Ridge....

Anonimo ha detto...

Vedere quella foto mi commuove...
:(

LordBender ha detto...

Quel portachiavi lo uso sempre quando sono fuori casa, un modo per sentirmi vicino :) Infatti non lo uso quando sono a L.A. ma lo uso qui a Bologna e l'ho usato entrambe le volte a New York :) La foto in realtà è dell'anno scorso e la spedii a grizly appena fatta, sicuramente lo ricorderà :)
Ma è un simbolo per tutti i Bob!

LordZork ha detto...

...vorrei ricordare che bob non si nasce.. e una volta "bob", non si muore...
BOB è l'immortalità!