mercoledì, novembre 02, 2005

Hello wind!

Ormai sono trascorsi due giorni dalla festa di Halloween. Nonostante molti credano sia una festa prettamente americana, in realtà è di origine celtica. Viene festeggiata in molti paesi quali Puerto Rico, Irlanda, Gran Bretagna, Canada ed in minor parte in Australia e Nuova Zelanda. Come insegna wikipedia->halloween gli scozzesi e gli irlandesi portarono la tradizione in america dove divenne festa nazionale nonchè una delle più famose nel mondo.
Il nome deriva da "All Hallowed's eve" vigilia di Ognissanti letteralmente. Hallowe'en è un'antica contrazione, difatti attualmente viene anche chiamata "Hallowe eve" (Hallowe = santificato).
In questi ultimi anni anche in Italia stiamo notando un avvicinamento a questa festa, desiderato da alcuni odiato da altri. E' certamente una festa molto suggestiva, viverla in america dove trova il suo massimo splendore (dovuto anche ad un fanatismo a volte esagerato, ma che fa parte dell'atmosfera) è sicuramente diverso dal viverla qui in Italia. Non abbiamo delle basi che fanno parte della tradizione per festeggiarla! Nonostante derivi dalla festa di Ognissanti, ha un concetto diverso dal religioso. Oltre a questo, la domanda che dovremmo porci dovrebbe essere: Ne abbiamo davvero bisogno? Nonostante non l'abbia ancora vissuta dal vivo in America non nego che sia una festa che mi affascina, personalmente sono più legato ai temi thriller che religiosi (nonostante la Bibbia sia uno dei miei thriller preferiti non l'ho ancora finito di leggere quindi non ditemi chi è l'assassino), avere una festa del genere qui non mi dispiacerebbe, ma credo sia impossibile. Lanciando un occhio agli americani facciamo presto a notare che sono dei grandi nazionalisti (è possibile vedere bandiere americane appese ovunque, dal centro di manhattan alla casetta sulle montagne rocciose), sono dei fanatici, degli esageratori, dei sognatori... è sbagliato esserlo? Non ne sono poi così sicuro. Una cavolata che mi ha colpito: quest'estate ero a cena con dei lontani parenti sul porto di Staten Island, un'isola della città di New York. Ero l'unico ventenne, c'erano un paio di cinquantenni e tre ottantenni, abbiamo ordinato del pesce e sono stato l'unico a prendere l'acqua, hanno bevuto tutti Coca cola... Non che mi turbi vedere un'ottantenne che beve cocacola, ma non mi sarei mai aspettato di incontrare uno che gioca d'azzardo, beve coca cola, ed è nato a Loreto Aprutino nei primi del '900.
Per tutti quelli che sono affascinati dalla festa di Halloween e vogliono saperne di più, oltre a consigliarvi nuovamente wikipedia (questa volta il link è al sito italiano) vi lascio con un passo della storia di Jack-o'-lantern:
"L’usanza di intagliare i Jack-o'-lantern risale alla leggenda irlandese di Jack, un pigro ma astuto fattore, che usò una croce per ingannare il diavolo, poi si rifiutò di liberarlo a meno che non acconsentisse di non farlo mai entrare all'inferno. Il diavolo accettò. Quando Jack morì, aveva peccato così tanto da non poter essere accolto in paradiso, ma il diavolo non lo lasciò entrare all’inferno.

Così Jack intagliò una delle sue rape, ci mise una candela dentro e cominciò a vagare senza fine per il mondo alla ricerca di un posto dove riposare. Egli divenne noto come Jack della lanterna o Jack-o'-Lantern" (wikipedia->Jack-o'-lantern).

8 commenti:

Anonimo ha detto...

E' una festa abbastanza immotivata... qui in italia, ma cmq è pur sempre una festa e quindi benvenida!
Soprattutto se poi mi vedo mio fratello, vestito da morte, rientrare con una busta di dolcetti. Un calzolaio ha dato, pur di non ricevere i tremendi scherzetti, il lucido per scarpe, sai com'è in mancanza di dolcetti.
Doveva far paura.. il mio fratellozzo non ha fatto neanche uno scherzetto, e questo perchè tutti hanno optato per il dolcetto.
In cartolibreria gli hanno dato persino due matite e una gomma!

Lo avevo armato con farina, uova, e palloncini.... ehehehehehe!

I ragazzi vanno in discoteca mascherati, i bambini mangiano e giocano mascherati... c'è chi si maschera anche solo per stare in casa.. dunque un mezzo carnevale!
Che fino a qualche tempo fa era la mia festa preferita!
Quindi: ribenvenida!

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con il mio caro amico LorZoc...E' una festa inutile, ma credo che i giovani, se la siano creata per evitare di annoiarsi nel giorno della commemorazione dei santi.
Ma poi fanno bene qual'è il problema...Sono carini, tutti vestiti in modo orrendo, dichiarando fieri la logora frase:"Dolcetto o Scherzetto".
Aneddoto:
L'altra sera, vigilia di ogni Santo, alcuni bambini si sono recati nella casa confinante con il nostro ristorante a Montebello.
Qui abita una signora, che in realtà è una strega...cattiva è farle un complimento...
Bene, i ragazzi hanno suonato alla porta di questa signora, ma nessuno ha aperto, finchè non si è affacciata la strega dalla finestra, con viso cupo e occhi ben posti sul più brutto dei mascherati.
Tutti, hanno gridato
"dolcetto o scherzetto", per più volte, ma lei non si è mossa dalla sua posizione, finchè, ha scandito bene queste parole:"Già sono passati, andato via"...che schifo....viva Halloween

Anonimo ha detto...

chissà perchè qui ci sono solo due commenti......forse è un pò lungo ciò che hai scritto lord??????? :)

Giordino non è che sei andato tu per primo dalla signora a fargli lo scherzetto vestito da gargamella??

LordBender ha detto...

Se quello è lungo io sono una pecora.

bèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè!!!!!!!

LordBender ha detto...

Mi sono posto il problema in effetti, ma il mio pubblico è affamato di miei caratteri (festoso, scontroso, egoista, claustrofobico, golia, simpatico)!

Anonimo ha detto...

....heeem... hai dimenticato... montato del cazzo!

Anonimo ha detto...

oggi lorzoc sei pieno di gentilezza devo dire! :)

Anonimo ha detto...

..lo so ciccia, è che fa parte di me... una parte inscindibile di me devo dire!