9 LUGLIO 2006 A BERLINO L'ITALIA E' CAMPIONE DEL MONDO.
Non è il titolo di un nuovo film appena uscito nelle sale cinematografiche ma: "E' TUTTO VERO..." così la gazzetta dello sport pubblicava ieri in prima pagina, dopo 24 anni torniamo sul tetto del mondo; le urla di Tardelli ormai sono storia passata.
Trovare le parole giuste per sottolineare questo successo è molto difficile, quello che posso dire è che anche questa volta nel momento peggiore della nostra storia calcistica (calciopoli, Pessotto) abbiamo dimostrato a noi stessi e al mondo intero di non essere solo dei mangia-spaghetti, come hanno affermato i giornalisti tedeschi (mangia-wuhrstel, ndLZ), ma dei grandi campioni di sport dentro e fuori dal campo.
Questo mondiale lo ricorderemo per tante cose: le parate di Buffon, gli anticipi di Cannavaro, il rigore di Grosso, il nostro timoniere Marcello Lippi, i commenti di Fabio Caressa: "CAAAANNAVAROOOOO"; Ma senza ombra di dubbio per le forti emozioni che questa squadra ci ha trasmesso. Ogni partita sembrava di essere in campo con loro; a soffrire quando c'era da soffrire e a gioire al termine di ogni successo; siamo stati uniti in un senso di fratellanza e di orgoglio nazionale che ormai sembrava perduto nel tempo: fieri di essere italiani!
'34,'38,'82, 2006...... QUESTI SONO I NUMERI DELLA STORIA.
GRAZIE RAGAZZI.
Posted by Bargiglione