sabato, dicembre 04, 2010

Minestrone di verdure al ricordo di Tortellini al ragù


Ingredienti per 2 persone:

- 500gr di totellini di carne
- ragù (vedi ricetta 700 post precedenti) a piacere
- minestrone surgelato (una confezione 300gr)

Preparare in una padella tutti gli ingredienti per il ragù e cucinarli a fuoco medio aggiungendo del sugo. Contemporaneamente mettere i tortellini in una pentola con acqua bollente salata.
Chiamare qualcuno a piacere ed aspettare circa 30 minuti, giusto il tempo che bruci tutto.
Buttare quanto appena fatto e scongelare la busta di minestrone.

Servire in tavola ben caldo.

Buon appetito!
Bob il Cuoco

Remorse, Regret and Remember with Temptation

Stavo fumando con la mia pipa, circospetto e con un bicchiere di whisky in mano, quando lei si alza dalla poltrona e mi dice: "Sono stanca di tutta questa cenere, guarda qui fuori, è un disastro, ha appena cominciato ed i tetti sono già completamente coperti!".
Guardo circospetto, ma lui ancora seduto in poltrona scuote la testa facendo cenno di no, come a dire che non aveva idea di ciò che lei stesse dicendo.
Mi alzo, mi avvicino a lei, la abbraccio mentre con una mano tengo ancora il bicchiere di whisky e guardando un tizio vestito da pagliaccio fuori la finestra capisco.

"Pipa" le dico sorridendo "non è cenere, è neve".
"Non può essere neve!" dice urlando, poi pentita va via dalla stanza lasciando una scia di cenere nel pavimento.

"Non mi fido di lei" dice circospetto "fa sempre di tutta l'erba un fascio"
"Dovresti smetterla con i tuoi discorsi comunisti"
"Lo sai che ho un passato circense"
"Ma non lo capisci che soffre?"
"Certo! Soffriresti anche tu se ti infilassero tutti i giorni del tabacco in fiamme su per il naso!"

Guardo fuori la fiestra. "Non c'entra..." gli dico.
"Ed allora fagli un po' più di spazio"
"Non ce n'è più" rispondo affranto.
"Lo spazio è infinito"
"Ma è un infinito di ordine inferiore!"

Ci guardiamo nel silenzio per qualche minuto, finché mi dice arreso: "E posa quel dannato bicchiere!"
"Non posso, è incollato"
"Come incollato?"
"Con la colla. Incollato, hai presente?"
"E staccalo!"
"Stavo pensando di tagliarmi la mano"
"Vuoi un seghetto?"
"No, le unghia me le limo dopo"

"Vado a cercare pipa". Circospetto va via circospetto.

Non è realmente incollato. A dire la verità non lo tengo nemmeno in mano. Anzi quello non sono nemmeno io, un bicchiere di whisky in mano mia non sarebbe durato nemmeno cinque minuti.

Così mi siedo, poso il bicchiere e lo guardo. Il whisky era ancora li dentro, fumante, che mi guardava.
"Dai, parla già che ci siamo, tanto rimani solo tu"
Il bicchiere di whisky continua a guardarmi.
"Su, lo so che vuoi dire qualcosa"
Non fa una piega (il che non si può dire della camicia che ho comprato ieri). Quasi non sbatte nemmeno mai le palpebre.

Lo guardo.
Mi guarda.
Lo riguardo.
Si riguardi.
Grazie.
Prego.

Decido di berlo, ma poi ci ripenso. Guardo fuori la finestra. E' già quasi tutto coperto di cenere.