(Ogni riferimento a cose, fatti o persone realmente esistenti è da considerarsi voluto tranne ove diversamente non specificato. Nessun animale è stato maltrattato durante la scrittura di questo post per mancanza di tempo.)Sentivo una strana presenza dietro di me mentre camminavo tornando verso casa. Forse qualcuno mi stava inseguendo, o forse era solo la mia ombra, o forse era qualcuno sdraiato a terra che faceva finta di essere le mia ombra.
Ho cominciato ad accelerare il passo ma sentivo ancora quella presenza così ho preso coraggio e mi sono voltato di scatto. A prima vista quell'ombra non era un ombra, era quasi una figura, ma guardando meglio mi sono accorto che in realtà era un ombra, poi avvicinandomi ho capito che in effetti non era un ombra, era una roulotte rossa (non una roulette russa, quella è un altra cosa).
Dato che ormai ero in ballo, con un passo di waltzer ho deciso di provare ad entrare dentro la roulotte.
Ho afferrato la maniglia, e con un respiro profondo ho aperto la porta. E li mi sono accorto che dentro la roulotte non era una roulotte ma un alano. Un alano stranamente anche molto peloso il che mi lasciava perplesso sul cosa volesse dirmi.
L'alano poi si è seduto sulle due zampe posteriori, ha incrociato le zampe anteriori e mi ha detto "Lascia perdere l'amore, Cupido è morto molto tempo fa".
"Vuoi dire che quello che noi crediamo amore in realtà è solo egoismo?"
"No, dalla sua morte l'amore è diventato disperato desiderio di non morire"
"Quindi noi cerchiamo di attaccarci alle persone solo per non morire?"
"No, per egoismo"
"E allora quand'é che amiamo?"
"Quando ci sentiamo vivi, è questo il segreto per capire se si ama davvero qualcosa o qualcuno"
"Non sono d'accordo"
"Neach'io".
Poi l'alano è andato via. Sono tornato a casa con ancora il cuore che mi batteva per lo spavento. Batteva così forte che all'inizio ho aperto la porta per vedere chi bussava. Il bello è che era l'alano.
Ed è stato li che l'ho guardato meglio e mi sono accorto che non era un alano, ma un piatto di paella parlante.
Una volta ho avuto una discussione con un piatto di sushi, era così crudo che era ancora vivo. Ma questa è un'altra storia.
Il piatto di paella è entrato in casa e si è seduto sul divano (tra l'altro sporcandomelo tutto di riso e gamberetti).
"Vuoi qualcosa da bere?" gli ho chiesto.
"Hai del Petrus?"
"No".
La morale è che è inutile sforzarsi per ottenere quello che desideri ardentemente tanto non hanno il Petrus, e se cel'hanno è annacquato.
