giovedì, dicembre 08, 2005

25 ANNI FA...


8 Dicembre 1980, John e Yoko stanno tornando alla loro residenza dopo una lunga giornata in studio di registrazione. Raggiungono il portone del Dakota Building, stanno per varcare la soglia quando una voce chiama per nome l'ex Beatles. Sono 5 i colpi esplosi dall'arma che toglierà la vita a Lennon, a nulla servirà la corsa all'ospedale Roosevelt. Il mondo della musica rock perde tragicamente uno dei suoi protagonisti principali, la morte consegna John Lennon alla LEGGENDA. Rimangono le sue canzoni, le sue parole e le sue note, ma chissà cos'altro avrebbe potuto comporre con il suo talento, se solo il destino che ha armato la mano di quel folle fosse stato attento quanto bastava per evitare la tragedia.
8 Dicembre 2005, venticinquesimo anniversario della scomparsa di questo grande artista!
Ricordiamolo insieme!!!

"Il tempo che ti piace buttare, non è buttato"
John Lennon

16 commenti:

LordBender ha detto...

Eccomi, per la seconda volta, a parlare di qualcuno che in realtà non ho mai ascoltato seriamente. Ma qui c'è anche una divergenza di generi.
Ero difronte il Dakota building insieme a Gabe, stavo costeggiando central park. L'idea era di guardare il Dakota, dove vivevano Yoko e John, e rientrare a central park per poi tornare verso la cinquantesima attraverso questo immenso e bellissimo parco. Il Dakota è un edificio immenso e molto bello. Prima di rientrare nel parco mi sono fermato a chiamare i miei in una cabina proprio li sotto. Qualcuno mi ha guardato da una delle infinite finestre del Dakota (Yoko? Lo spirto di John?). Aggancio e ci dirigiamo verso central park. Appena entriamo vediamo numerose persone che guardavano e facevano foto in un punto del pavimento (di uno dei sentieri che costeggiano il parco). Ci avviciniamo e finalmente vedo una delle cose che l'anno scorso non ero riuscito a trovare. Dov'è morto Lennon hanno realizzato un mosaico, un semplice cerchio con dentro la scritta "imagine". C'erano una decina di rose rosse attorno il mosaico, ed il viso e il calore che emanavno le persone ed i turisti li vicino, ci faceva capire quanto questa persona era amata e quanto la fragilità dell'uomo regni sovrana.
Abbiamo realizzato qualche foto (per fortuna Gabe è un fotografo eccellente), putroppo on posso postarle perchè Gabe ancora me le invia, ma è facile trovare su internet una foto del posto.
In occasione dei 25 anni, sì è aperto a broadway un musical su "Lennon", dove dei cantanti cantano esclusivamente sue canzoni.
Siamo pazzi? Decisamente, è uno dei più grandi pericoli che abbiamo. Noi stessi.

Anonimo ha detto...

"Se John fosse ancora vivo, probabilmente ora curerebbe un sito tutto suo. Si esibirebbe molto raramente conducendo una vita molto appartata. Vedeva noi due insieme, invecchiati, sulle coste rocciose dell'Irlanda o di qualche altro paese del Nord..." non l'ho citata letteralmente perchè certo non l'ho imparata a memoria, ma questo è il succo di una intervista rilasciata da Yoko Ono qualche anno fa in occasione dell'uscita in commercio di "John Lennon Legend" ovviamente curato da lei. Negli ultimi tempi l'artista assecondava il prorpio carattere, strimpellava e componeva a casa sua, si occupava del figlio, mentre la moglie si occupava di amministrare il cospicuo patrimonio. In "Watching the wheels" menziona proprio le persone che vogliono spingerlo a esibirsi di più, a fare la star a pieno regime..."voglio rimanere qui a guardare il mondo che va(gira)" a presto P.P.

Anonimo ha detto...

mi sento così piccina e ignorante in meteria.... :(

E' che sono artisti talmente "grandi" di cui si sente spessissimo parlare che mi sembrano quasi scontati....sai che ci sono, che sono i migliori...ma chissà perchè non mi viene la voglia di "scoprirli" davvero fino in fondo!!

LordBender ha detto...

Facciamo così con tutto, diamo per scontato famiglia, amici, fidanzati, appena cambia qualcosa ci rendiamo conto di quanto li abbiamo trascurati perchè li abbiamo, appunto, dati troppo per scontato.
Ora magari stò entrando in un discorso un pò più profondo, ma bene o male è per lo stesso motivo. Ora John Lennon è sempre li, qualsiasi parte vai puoi sentire qualcosa ma pensi "più in la, ora posso sentire questo". E così via :)
Finchè almeno in qualche modo non ti si crea il bisogno.

Anonimo ha detto...

non credo sia uguale.....almeno per quanto mi riguarda sul lato affettivo non do mai nulla per scontato e se potessi darei l'anima per la mia fammiglia, il mio fidanzato e i miei amici!!!!

LordBender ha detto...

Si, certamente non è la stessa cosa, io stavo semplicemente dando una vista superficiale. E poi certamente dipende anche dalla persona.
Ovviamente non volevo nemmeno paragonare Lennon ai legami affettivi :) Sotto quel punto di vista, di Lennon non me ne frega niente :) Volevo solo sottineare un comportamento che credo ci accomuni, il dare per scontato alcune cose, poi magari incontri un amico e scopri che è arrabbiatissimo per qualcosa che hai fatto o non fatto. Spero ci abbiate capito qualcosa con quellolevo dire. Poi sarà che dò un significato troppo particolare alla musica nella mia vita, intesa come essenza, via di fuga, labirito, porte magiche, cose così, non di gruppi e/o di canzoni :)

Anonimo ha detto...

Ho capito molto bene ciò che intendevi, e lo avevo capito anche prima, ci tenevo solo a sottolineare un mio pensiero...cmq hai ragione perchè accade a volte di dare per scontato certe cose, perchè sai che ci sono qualunque cosa fai...loro sono li....e se succede che vanno via allora ti rendi conto che erano davvero importanti....non solo, scatta uno strano meccanismo che non so spiegare ma che va oltre il rendersi conto che certe cose contavano molto per noi.....

Non ho trovato un termine adatto per dirti lord quanto mi hanno colpito le tue parole sulla musica....naturalmente sapevo già quanto fosse importante per te, ma sentirtene parlare fa sempre un certo effetto....allora mi è venuta in mente una cosa (a volte penso anch'io...non sempre però sennò mi stanco!).....la musica in ogni caso è qualcosa di astratto che c'è, ma non puoi toccarla....puoi "solo" assaporarla...viverla (che sicuramente non è poco...anzi!!)....c'è però una persona o cmq qualcosa di fisico e "palpabile" (non fraintendere!)da paragonare a ciò che "senti" per la musica?


N.B. Mi so stancata troppo a scrive una cosa del genere!!! Ho quasi superato me stessa....naturalmente ho chiesto l'aiuto del pubblico sennò non ce l'avrei mai fatta!!! :)

LordBender ha detto...

Mi hai fatto una domanda talmente intima che non so come rispondere :)
E non so neanche se l'ho capita bene.
Ci sono persone, in giro per il mondo, che sono musica per me, anzi, probabilmente ne è una.
Di fisico? Troppo difficile rispondere.
Mettiamola così, io vivo molto dentro, certe cose non riesco ad esprimerle nella vita reale, sia per timidezza sia per incapacità, non saprei. L'unico modo che ho per esternare queste "emozioni" è la musica. Se stò male suono, se stò bene suono, se stò normale suono. E' ormai una specie di linguaggio. Solo che so che molta gente non mi capisce. Quando mi succede qualcosa di brutto, qualcosa di triste, non ho altra via di fuga. Mi metto li a ricercare le note che diano la sensazine di quello che ho dentro, che facciano capire cosa stò provando. Molta gente mi prenderebbe per menefreghista se dopo un funerale mi mettessi a suonare, ma quello è il mio modo di piangere, di riflettere. E poi magari ci piango anche sopra, ma fa parte anche quello.
Sono cattivo suono cattivo, sono felice, suono cattivo, e felice :)
E così per me è anche ovvio che certe persone mi ispirino qualcosa di musicale, che dopo il contatto con qualche persona, speciale, abbia voglia di suonare, di dedicargli qualcosa, anche se non lo saprà mai, ma che rimarrà per sempre tra le mie cose.
E' il mio modo di sopravvivere, è uno sfogo grandissimo. Per questo dico sempre che se dovessi perdere le mani per me sarebbe finita :)
L'importante non è scrivere una canzone o fare un album, ma comporre un opera di sentimenti lunga tutta la vita. Probabilmente è per questo che adoro i musical e i concept album, perchè danno a delle azioni ed a delle storie delle emozioni musicali. Io auguro a tutti di trovare in qualcosa quello che io ho trovato nella musica perchè grazie a lei ho la sicurezza di andare avanti anche nei momenti difficili.
Va bene, mi stò dilungando e diramando troppo :)
Sò di non averti risposto, ma mi è difficile da dire a parole :)

Anonimo ha detto...

hai risposto invece...eccome se hai risposto!!

Io voglio ringraziare grizly perchè con questo blog mi ha dato la possibilità di continuare i rapporti "interrotti"....o cmq lasciati li sospesi....sai che ci sono (lo dai per scontato! ndr)....ma sono rimasti congelati li perchè la lontananza non aiuta a far crescere i rapporti....però li senti lo stesso molto vicini!!
Sarò contraddittoria....e forse mi capirò solo io, ma cmq GRAZIE GRIZLY!!!

Anonimo ha detto...

volevo scusarmi per aver deviato il discorso.....riportando l'attenzione a lennon.....in tv ho sentito che è successo nell'80!!!!?????

LordBender ha detto...

si, infatti in due righe si contraddice
Il titolo parla di 25 anni, e poi comincia "8 dicembre 85" :)

Moriarty ha detto...

...escusez-moi!!!!

Grizly ha detto...

quindi è nell'ottanta? come passa il tempo, ora ci sei e un attimo dopo pufh!

Moriarty ha detto...

85? chi ha scritto 85??? Scusate ma è stato un piccolo errore di distrazione...vista l'ora di quando l'ho pubblicato penso possa succedere!!! Scusate di nuovo, ale

LordBender ha detto...

Figurati, è proprio una cacchiata :)

Anonimo ha detto...

non preoccuparti....anche perchè non se n'era accorto nessuno! .....naturalmento ora che l'ho detto lo sanno tutti
hihihihi