Ce l'ho fatta, ho risolto i miei problemi di account e mi voglio cimentare anch'io con un piccolo racconto, a differenza degli altri il mio è di pura fantasia...a dire il vero non è neanche un granchè...ma lo voglio postare comunque tanto lo potrà leggere "solo tutto il mondo" :)
Ore 20.30, l'odore che dalla cucina si apprezza per tutta casa è favoloso, la fiamma bassa sta finendo di rosolare la pancetta nel burro il tutto coperto da una nuvola di pomodorini. L'arrosto nel forno è in forma smagliante, il buon rosso sta ossigenando già da venti minuti, dalle casse si diffonde soave la mia compilation creata appositamente per l'occasione. Tutto è pronto, manca solo una cosa, una persona, manca solo LEI.
Il ritardo non è rilevante, si era detto alle 20, i trenta minuti sono ammessi visto che arriva direttamente dall'aeroporto ed infatti suona il campanello proprio mentre sto finendo di accendere le 25 candele sparse per casa. Tutte di colore diverso, ogni colore rappresenta un anno, oggi è il suo compleanno. I colori variano dal rosa, candela della nascita, al celeste che è quella della serenità raggiunta solo ora con la pace dei sensi e la grandissima capacità di amare e di saper farsi amare. Sono davvero fortunato ad avere a fianco una ragazza così. Apro la porta e come sempre, mi trema il cuore e mi cedono le gambe nel vederla. Scarpe aperte da mille cinte rosse, gambe perfette, longuette nera dal taglio obliquo che parte da sopra il gnocchio destro per arrivare sotto a quello sinistro. Maglietta molto leggera con maniche lunghe arricciate e aperte sulle spalle, semplicemente deliziose. Capelli perfetti, sguardo intrigante e limpido allo stesso tempo.
Ore 20.30, l'odore che dalla cucina si apprezza per tutta casa è favoloso, la fiamma bassa sta finendo di rosolare la pancetta nel burro il tutto coperto da una nuvola di pomodorini. L'arrosto nel forno è in forma smagliante, il buon rosso sta ossigenando già da venti minuti, dalle casse si diffonde soave la mia compilation creata appositamente per l'occasione. Tutto è pronto, manca solo una cosa, una persona, manca solo LEI.
Il ritardo non è rilevante, si era detto alle 20, i trenta minuti sono ammessi visto che arriva direttamente dall'aeroporto ed infatti suona il campanello proprio mentre sto finendo di accendere le 25 candele sparse per casa. Tutte di colore diverso, ogni colore rappresenta un anno, oggi è il suo compleanno. I colori variano dal rosa, candela della nascita, al celeste che è quella della serenità raggiunta solo ora con la pace dei sensi e la grandissima capacità di amare e di saper farsi amare. Sono davvero fortunato ad avere a fianco una ragazza così. Apro la porta e come sempre, mi trema il cuore e mi cedono le gambe nel vederla. Scarpe aperte da mille cinte rosse, gambe perfette, longuette nera dal taglio obliquo che parte da sopra il gnocchio destro per arrivare sotto a quello sinistro. Maglietta molto leggera con maniche lunghe arricciate e aperte sulle spalle, semplicemente deliziose. Capelli perfetti, sguardo intrigante e limpido allo stesso tempo.
- Beh, mi fai entrare o ceniamo sull'uscio?-
-Scusa, lo sai, che effetto mi fai...Entra stella! -
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6 commenti:
Sono sempre stato un cuoco discreto, ma questa volta mi sono superato, lo ha ammesso anche lei. Finita la cena, ci ritroviamo in piedi uno di fronte all'altra e come per magia nasce uno splendido e delicato abbraccio che trasmette più emozioni di quanto si possano immaginare o descrivere a parole, l'abbraccio si trasforma in lento ballo sulle note di 'My way' di Frank Sinatra.
E' arrivata mezzanotte, è ora, la prendo per mano e la accompagno in terrazza.
Appena aperta la porta si sente subito l'odore inconfondibile del mare, la sensuale brezza che sfiora i nostri visi è davvero piacevole. La terrazza, già precedentemente preparata con cura, si presenta con dei bellissimi intrecci di orchidee e rose selvatiche, disposti con attenzione ad ogni angolo. Al centro una coperta abbastanza grande per entrambi ma abbastanza piccola da farci stare ben vicini, con di fianco dell'ottimo spumante giacciato.
Ci sdraiamo a guardare le stelle, ne sono davvero tante, penso si vedano tutte!
Mentre ci esaltiamo alla bellezza della natura, i musicanti 'affittati' per l'occasione inizinano a suonare sotto la mia terrazza, nel gazebo in giardino! Partono con calma fino a diventare un turbine di viole, violoncelli e violini accompagnati da un pianoforte. E' davvero superbo e noto con piacere lo stupore di lei dipingersi sul suo volto come fosse una tela di Van Gogh. I nostri occhi si incrociano e si parlano continuamente, si fissano, si avvicinano...Mi sveglio di colpo e angosciato!
Questo è il sogno che si ripete di continuo, quasi tutte le notti da quando lei non è più con noi.
Le mie candele sono tutte nere!
Ale-Moriarty
Bentornato Moriarty!
I tuoi racconti sono sempre ben accetti da "tutto il mondo", e se non lo sono dovranno vedersela con me :P
Ma che romantico... stupefacevole, sapete che lo crediate o no una volta lo ero anch'io, poi.. non so.. è successo qualcosa... che mi ha cambiato... forse la birra o forse altro, si probabilmente altro...
beata chi ti si sposa Mory....
Che bella persona.
Dream on... Quando arriverà il tuo momento la tua capacità di sognare l'avrà già reso unico.
Sognare non è solo una capacità ma anche una necessità per andare avanti in questo merdoso mondo...oggi sono positivo!
Comunque prendo il commento anonimo come un bel complimento!
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